Incendio in casa nel cremonese: grave bambina di 10 anni

Pubblicato il 20 Ottobre 2010 - 20:46 OLTRE 6 MESI FA

Mercoledì pomeriggio una bambina di 10 anni è rimasta gravemente ustionata per un incendio divampato nella villetta di famiglia a Pessina Cremonese (Cremona). La piccola è stata avvolta dalle fiamme e ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul quaranta per cento del corpo. E’ stata soccorsa sul posto e trasportata in elicottero al Centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano. Le sue condizioni sono gravi. E’ stata ricoverata in prognosi riservata.

Il dramma si è verificato intorno alle 15, mentre la bimba, stando almeno alle prime ricostruzioni dei carabinieri, si trovava da sola nell’abitazione in cui vive con la mamma, di nazionalità ucraina, e il suo compagno, un bresciano. La famiglia si era trasferita in paese nei mesi scorsi da un Comune della provincia di Brescia. L’incendio si è sviluppato in cucina, e secondo l’ipotesi dei vigili del fuoco le cause del rogo sono accidentali. E’ molto probabile che le fiamme siano partite dalla stufa a legna. Forse la bimba stava cercando di accenderla, ma al momento i carabinieri e gli uomini del 115 non hanno alcuna certezza sulla dinamica precisa.

La cosa certa è che la piccola è stata avvolta dalle fiamme e che il fuoco si è diffuso in tutta la cucina. La bimba, stando sempre alla ricostruzione delle forze dell’ordine, è corsa subito in bagno, ha acceso la doccia e si è bagnata per spegnere le fiamme e per lenire il dolore. Poi è corsa fuori casa per chiedere aiuto e si è sdraiata sull’asfalto. Una vicina ha sentito le urla della piccola e si è precipitata in strada per soccorrerla, raggiunta pochi secondi dopo da Gianpaolo Bodini, assessore comunale ed ex vigile del fuoco, che ha avvertito immediatamente gli uomini del 115 e gli operatori del 118. La ricostruzione dell’accaduto verra’ effettuata dai carabinieri.