Incendio Centrale del Latte di Roma. Chiuso stabilimento, la “lavorazione” passa alla Parmalat

Pubblicato il 7 Agosto 2010 - 14:44 OLTRE 6 MESI FA

L’incendio di venerdì blocca la produzione della Centrale del Latte di Roma. Lo stabilimento di Casal Monastero è stato infatti chiuso, ma il latte laziale sarà ‘lavorato’ ugualmente in altri stabilimenti della Parmalat, i più vicini sono quelli in provincia di Caserta e Parma, per garantire la fornitura.

Ancora non è chiaro quanti giorni rimarrà chiuso, visto che il reparto produttivo della fabbrica è stato invaso dal denso fumo nero sprigionato dalle casse di plastica bruciate. Un portavoce della Centrale del Latte ha spiegato che ”da ieri sera è scattato il piano di backup con il quale la produzione della Centrale di Roma è stata momentaneamente dirottata su altri stabilimenti del gruppo Parmalat. Il fatto che la Centrale faccia parte del principale gruppo italiano del settore è anche, in questo caso, un grande vantaggio per tutti. L’obiettivo è ridurre al minimo il disagio per i consumatori, ai quali vogliamo garantire il reperimento del latte a marchio Centrale del Latte di Roma, la cui materia prima di origine continuerà ad essere laziale, negli abituali punti di vendita”.

 ”Vogliamo anche rassicurare – ha aggiunto un portavoce della Centrale del Latte – i nostri allevatori conferenti sul fatto che provvederemo, come sempre, al ritiro della materia prima”