Incendio Madonie, roghi a San Mauro Castelverde e a Misilmeri, Canadair in azione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2021 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA
Incendio Madonie

Incendio Madonie, Canadair in azione (Ansa)

Incendio Madonie, roghi a San Mauro Castelverde e a Misilmeri. Canadair in azione da questa mattina nella zona di Petralia Sottana (Pa) nella strada che porta all’ospedale.

Incendio Madonie, roghi a San Mauro Castelverde e a Misilmeri

Sono impegnati decine di mezzi dei vigili del fuoco e della forestale a protezione delle abitazioni. Altri incendi a San Mauro Castelverde e a Misilmeri.

Questa mattina il capo Dipartimento Laura Lega e il capo del Corpo dei vigili del fuoco Guido Parisi sono stati a Palermo per fare un punto con i comandanti provinciali sulla situazione degli incendi boschivi in Sicilia.

Fiamme anche nel territorio di San Mauro Castelverde dove è già andato in fumo il 70 per cento della vegetazione.

Altri incendi a Terrasini in contrada San Cataldo, tra Borgetto e San Giuseppe Jato nella zona di Montagna Signora e nell’isola di Filicudi.

Il governatore Musumeci in elicottero visita i luoghi del disastro

Visita dall’alto, oggi pomeriggio, del presidente della Regione Nello Musumeci nei Comuni devastati dagli incendi dei giorni scorsi. A bordo di un elicottero della Polizia di Stato, il governatore ha sorvolato le aree delle Madonie e dei Nebrodi interessate dai roghi per rendersi conto direttamente dei danni causati dalle fiamme.

“Ho voluto incontrare i sindaci dei Comuni i cui territori sono stati devastati dagli incendi – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. Ai sindaci abbiamo assicurato l’intervento del governo regionale con provvedimenti di sostegno e di ristoro.

Abbiamo già dichiarato lo stato di crisi e di emergenza e domani delibereremo la richiesta dello stato di emergenza nazionale- Speriamo che da Roma arrivino segnali positivi. Noi, intanto, attraverso il bilancio regionale, stiamo approntando le risorse per fare fronte alle prime spese necessarie affinché gli agricoltori possano riprendere la loro attività”.