Inchiesta di Bari: arrestato per spaccio Alessandro Mannarini, l’amico di Tarantini

Pubblicato il 18 Ottobre 2009 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
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Gianpaolo Tarantini

È stato arrestato Alessandro Mannarini, amico di Gianpaolo Tarantini finito nell’inchiesta di Bari che indaga sui rapporti tra sesso e politica. Su disposizione della magistratura barese la Guardia di finanza ha arrestato per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti l’imprenditore salentino.

L’arresto – secondo fonti inquirenti – chiude il cerchio sull’indagine relativa all’acquisto e alla cessione gratuita di cocaina agli ospiti dei festini organizzati da Tarantini nell’estate 2008 in Sardegna. Durante l’inchiesta Tarantini è stato fermato il 18 settembre scorso e posto ai domiciliari tre giorni dopo; prima di lui erano stati arrestati (il 7 agosto scorso) Stefano Iacovelli e Massimiliano Verdoscia, posti ai domiciliari dopo due settimane.

Mannarini è un quarantenne benestante salentino che nell’estate 2008 fu assunto da Tarantini e trascorse con l’imprenditore le vacanze estive in una favolosa villa in Costa Smeralda, affittata da Tarantini per 70.000 euro al mese.

Durante la vacanza da sballo – secondo l’accusa – Mannarini ha concorso con Tarantini e con gli altri due indagati (il pusher Iacovelli e Verdoscia, dipendente del gruppo Tarantini) nel reato di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di cocaina, acquistata a Bari durante i fine settimana dal pusher “Nico” e consumata in Sardegna.

Proprio “Nico”, spacciatore di fiducia di Tarantini, interrogato dal pm Scelsi nel settembre scorso, avrebbe smentito la ricostruizone dei fatti fornita agli inquirenti prima da Tarantini e poi da Mannarini. Nico avrebbe spiegato che in un’occasione Mannarini «ritirò una fornitura» dal suo negozio nel centro di Bari per conto dell’imprenditore.

Mannarini, interrogato il giorno prima di Nico, aveva invece sostenuto di non conoscere il pusher e di aver mai acquistato cocaina nè per sè nè per conto di altri. Fatti questi sui quali la magistratura ha svolto accertamenti facendo arrestare prima Tarantini e poi Mannarini.