Inchiesta ex vertici Fastweb: presunte coperture da alcuni investigatori

Pubblicato il 29 Settembre 2010 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA

Gennaro Mokbel

C’è un nuovo filone di inchiesta nella vicenda del maxiriciclaggio di due miliardi di euro su cui indaga la procura di Roma e che ha coinvolto, sotto il profilo dell’evasione fiscale, anche gli ex vertici di Fastweb e Telecom Sparkle : è quello delle presunte coperture, a livello investigativo, delle quali avrebbero beneficiato i principali artefici del megaraggiro.

A dare impulso alla nuova fase di accertamenti sono state le ammissioni fatte da alcuni degli indagati che hanno scelto la strada della collaborazione con gli inquirenti. Tra questi Luca Arigoni e Augusto Murri, coloro che hanno costituito apposite società all’estero (Panama, Spagna e Austria in particolare) finalizzate alla maxievasione delle tasse all’erario italiano anche attraverso operazioni di traffico telefonico.

Quindi non solo Luca Berriola, ufficiale della Guardia di finanza attualmente agli arresti domiciliari, avrebbe collaborato con le ”menti” della maxitruffa, tra le quali l’imprenditore Gennaro Mokbel, ma anche altri esponenti delle forze dell’ordine.