Inchiesta fibraPorto Imperia. Carlo Conti chiede il rito immediato

IMPERIA – Ha rinunciato all'udienza preliminare e ha chiesto il rito immediato l'ex direttore generale della Porto di Imperia spa, Carlo Conti, indagato con l'imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone nell'ambito dell'inchiesta sulla costruzione del Porto turistico di Imperia. Entrambi sono accusati di truffa aggravata ai danni dello stato, per circa 130 milioni di euro.

L'istanza di rito immediato e' stata presentata oggi dal difensore di Conti, Maria Jose' Sciortino. Gli altri dieci indagati, tra cui Caltagirone, mercoledi' prossimo dovranno comparire davanti al gup di Imperia, per l'udienza preliminare.

Il 21 maggio scorso i giudici del tribunale del Riesame di Genova hanno accolto il ricorso contro la scarcerazione di Conti e contro gli arresti domiciliari di Caltagirone. Per i pm Conti e Caltagirone dovrebbero tornare in carcere. I legali dei due indagati hanno pero' gia' presentato ricorso in Cassazione.