Inchiesta G8. Arcivescovo di Cracovia: “Sepe? Qualcuno vuole fargli del male”

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA

Stanislao Dziwisz

Al cardinale Sepe “evidentemente qualcuno vuole fare del male”. Ne è convinto il monsignor Stanislao Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e per molti anni segretario privato di Giovanni Paolo II, che, in un’intervista a “Repubblica” stenta a credere che l’arcivescovo di Napoli sia indagato per corruzione.

“Non credo assolutamente che il cardinale Sepe si sia lasciato ingannare – afferma – o abbia commesso qualcosa che non avrebbe dovuto fare”. Secondo l’arcivescovo di Cracovia, il “capolavoro” di Sepe è stato l’organizzazione del Giubileo del 2000 e poi “con altrettanto entusiasmo ha presieduto Propaganda Fide”.

“Non ci credo proprio – conclude – che questa triste vicenda lo fermerà”.