G8, nuova lista Anemone. Ecco l’assegno e l’atto di vendita della casa di De Lise

Pubblicato il 4 Settembre 2010 - 17:46 OLTRE 6 MESI FA

Pasquale De Lise

Per fornire un ”chiarimento definitivo” che non lasci spazio a ”letture o interpretazioni distorte dei fatti”, il presidente del Consiglio di Stato Pasquale De Lise rende noti gli estremi e le motivazioni del versamento di 250 mila euro in suo favore su cui sono in corso accertamenti da parte della magistratura di Perugia che indaga sui grandi appalti.

L’assegno circolare non trasferibile ”emesso in data 30 giugno 2009 da Unicredit Banca di Roma n. 5911830635-09” a favore di De Lise – si legge in un comunicato diffuso da Palazzo Spada – è stato da lui direttamente ”versato in data 16 luglio 2009 sul proprio conto corrente presso Banca FIDEURAM”.

”Tale somma costituisce parte del prezzo della compravendita di un immobile, sito in Orbetello, località Giannella, di proprietà del De Lise fin dai primi anni ’70. La restante parte è stata corrisposta con altri assegni circolari non trasferibili”.

”La compravendita è avvenuta, per atto notaio Vassalli in data 30 giugno 2009, in favore della Signora Maria Chiara Scoca e il relativo prezzo – sottolinea De Lise – e stato in parte fornito, a titolo di liberalità, dal padre della stessa, professor Franco Gaetano Scoca, come risulta espressamente dall’art. 6 dell’atto”.