G8 e Grandi Eventi: l’inchiesta rimane a Perugia, niente “spezzatino”. Un punto per l’accusa

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 16:53 OLTRE 6 MESI FA

La Procura di Perugia, quella che l’ex ministro Scajola ha bollato come “inaffidabile”, quella per cui il ministro della giustizia Alfano e il vertice del Pdl aveva nutrito la tentazione di inviare ispettori in “ricognizione” per avvistare il prima possibile se e quali pericoli ci fossero nelle carte dell’inchiesta per altri membri del governo, resta titolare delle indagini e dell’inchiesta sugli appalti per il G8 dell’Aquila e per i Grandi Eventi. Lo ha deciso il tribunale del Riesame che  ha accolto l’appello dei pubblici ministeri Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi. Un punto a favore dell’accusa. Il Riesame ha respinto la richiesta di arresto per il commercialista Stefano Gazzani e l’ex commissario per i mondiali di nuoto a Roma Claudio Rinaldi. Niente trasferimento a Roma dunque e nessuno “spezzatino” delle indagini e degli eventuali provvedimenti giudiziari.