Incidenti dopo la gara tra Verona e Pescara, arrestati quattro tifosi abruzzesi

di Marco Cicala*
Pubblicato il 15 Aprile 2010 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

Zero a zero sul campo, quattro a zero per il Pescara in questura. Un poker di ultrà abruzzesi è stato infatti arrestato dalla Digos di Verona in seguito agli scontri successivi al big match del campionato di Lega Pro tra l’Hellas e il Pescara.

La tifoseria del Pescara

I quattro dovranno rispondere all’accusa di lancio di oggetti contundenti, travisamento in luogo pubblico e danneggiamento aggravato, atti compiuti all’interno dello stadio Bentegodi e nei pressi del parcheggio antistante riservato alla tifoseria ospite. Il questore veronese ha disposto l’avvio del procedimento che vieta ai tifosi segnalati l’ingresso negli stadi e ha espresso la sua soddisfazione “per l’eccellente lavoro svolto in tempi rapidissimi dalle due Digos”.

Erano circa 2400 i tifosi del Pescara giunti nella città scaligera per la partita di cartello tra le squadre in testa al girone. Dopo un tentativo di aggressione da parte degli ultrà veronesi, una frangia più accesa del tifo abruzzese si è scontrata con le forze dell’ordine impegnate ad evitare contatti tra le due tifoserie. Gli arrestati, tre uomini e una donna, sono tutti giovani di età compresa tra i venti e i ventuno anni. Le indagini sono comunque ancora in corso per individuare altri tifosi protagonisti degli scontri.

*Scuola di Giornalismo Luiss