Incidenti ferroviari più gravi in Italia: dai 526 morti del 1944 a Balvano ai 3 del 2018 a Pioltello

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2020 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
Incidenti ferroviari più gravi in Italia: dai 526 morti del 1944 a Balvano ai 3 del 2018 a Pioltello

Incidenti ferroviari più gravi in Italia: dai 526 morti del 1944 a Balvano ai 3 del 2018 a Pioltello (nella foto ANSA l’incidente di Pioltello)

ROMA – L’incidente di oggi, 6 febbraio, a Livraga (Lodi) ha il pesante bilancio di due morti, ma la storia d’Italia ricorda tanti gravi disastri ferroviari. Ecco un riepilogo dei principali.

– 2 marzo 1944 – Il più grave in assoluto. A Balvano (PZ) il treno Salerno-Potenza si bloccò in galleria e 526 persone morirono asfissiate.

– 23 dicembre 1961 – Sulla linea Cosenza-Catanzaro, due chilometri prima della stazione di Catanzaro, un vagone deraglia in curva all’imbocco del ponte sul torrente Fiumarella e finisce in un burrone: 70 morti e 27 feriti – 8 mar 1962 – A Castelbolognese (RA), il direttissimo Bari-Milano deraglia entrando in stazione, 13 morti e 80 feriti.

– 31 maggio 1962 – A Voghera (PV) scontro tra un convoglio merci e un treno viaggiatori: 63 morti e 40 feriti.

– 15 aprile 1978 – A Murazze di Vado (BO) la locomotiva del treno espresso Lecce-Milano, per una frana, urta il rapido “Freccia della Laguna” Bolzano-Roma che deraglia: 48 morti e 76 feriti.

– 10 luglio 1979 – A Cercola (NA), scontro frontale fra due treni della “Circumvesuviana”: 14 morti e 70 feriti.

– 21 novembre 1980 – Fra le stazioni di Curinga ed Eccellente (CZ), un treno proveniente da Roma urta i vagoni sganciatisi da un treno merci proveniente da Catania: 20 morti e 112 feriti.

– 22 dicembre 1985 – A Coronella (FE), un’elettromotrice tampona un treno merci che si ferma a un semaforo. Muoiono 10 persone e ne rimangono ferite 11.

– 3 aprile 1989 – A San Severo (FG), il treno locale da Bari entra in stazione a velocità eccessiva: 8 morti e 20 feriti.

– 16 novembre 1989 – A Crotone, scontro tra due treni locali per e da Catanzaro: 12 morti e 32 feriti.

– 12 gennaio 1997 – A Piacenza, il treno ‘Pendolinò (Etr 460) deraglia a 300 metri dalla stazione, mentre e’ in viaggio da Milano a Roma: 8 morti e 29 feriti. Fra i viaggiatori rimasti illesi il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.

– 20 luglio 2002 – A Rometta Marea (ME), il treno Palermo-Venezia deraglia. La probabile causa sono i lavori di manutenzione della linea, eseguiti in modo non perfetto. I morti sono 8.

– 7 gennaio 2005 – Un treno interregionale e un convoglio merci con putrelle di acciaio si scontrano frontalmente a pochi passi dalla stazione di Bolognina di Crevalcore, sulla linea Bologna-Verona a binario unico. I morti sono 17, i feriti 15.

– 29 giugno 2009 – Per la rottura di un asse, un convoglio ferroviario che trasportava gpl deragliò mentre attraversava la stazione di Viareggio. Quattro cisterne si ribaltarono. In una si aprì uno squarcio di 40 centimetri, da cui uscì il gas. Tre minuti dopo, le esplosioni, che devastarono un intero quartiere e uccisero 32 persone.

– 12 aprile 2010 – Il treno regionale R108 deraglia per una frana nel tratto della linea tra Castelbello e Laces, in un punto dove i binari attraversano una stretta gola. Bilancio 9 morti e 28 feriti.

– 12 luglio 2016 – Due treni della società Ferrotramviaria si scontrano lungo la ferrovia Bari-Barletta tra le stazioni di Andria e Corato. Muoiono 23 persone, una cinquantina i feriti.

– 25 gennaio 2018 – A Pioltello, alle porte di Milano, deraglia il treno regionale 10452 provocando la morte di tre persone e quasi cento feriti. La causa, ha evidenziato il pubblico ministero durante il processo, la rottura di un giunto in pessime condizioni e mai sostituito. (fonte ANSA)