Incidenti in montagna: un morto in Trentino

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA

VALLARSA (TRENTO) – Partito lunedì mattina con un'amica per un'escursione sul monte Carega, ai confini tra Trentino e Veneto, un uomo di 64 anni ha perso la vita. E' scivolato per oltre 100 metri sul Boale dei Fondi in direzione della Bocchetta, il canalino di uscita, a circa 1.800 metri di altitudine. A quella quota, la neve precipitata nei giorni scorsi si è completamente gelata, per l'alternanza di temperature calde e fredde, trasformandosi in una lastra di ghiaccio.

L'escursionista, originario di Padova ma residente a Schio, indossava dei ramponcini con catenelle fissate alla suola, non adatte quanto i ramponi da ghiaccio alle pendenze che stava affrontando, quindi ha perso l'equilibrio ed è caduto sul ripido versante, davanti agli occhi impotenti dell'amica.

La donna, sotto shock, ha chiamato il rifugio Campogrosso attorno alle 10, riferendo notizie frammentarie sull'incidente. Il gestore ha avvisato il Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno, che a sua volta ha allertato quello di Rovereto, competente per territorio, e ha inviato una squadra per un eventuale supporto alle operazioni.

Nel frattempo la donna è riuscita a contattare anche il 118 e ha detto che l'escursionista era immobile. E' decollata allora l'eliambulanza di Trento emergenza. Il medico ha solamente potuto constatare il decesso, dovuto agli urti con le rocce. La donna, ancora in stato confusionale, è affidata ai soccorritori di Recoaro-Valdagno, giunti con quelli di Rovereto, per essere riaccompagnata all'ospedale di Schio. La salma dell'escursionista e' stata recuperata dall'elicottero di Trento.