Incidenti sul lavoro: morto un operaio, due feriti

di Roberta Casa*
Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA

Ancora una serie di morti bianche in Italia, che puntano nuovamente l’attenzione sul mondo del lavoro e sul bisogno di maggior sicurezza per gli operai nel nostro paese. A Bolzano ha perso la vita un operaio albanese di 30 anni. Secondo i carabinieri, l’uomo si trovava vicino a una betoniera quando il braccio della macchina ha toccato un cavo dell’alta tensione; dopo la scossa, il corpo della vittima è caduto in un torrente nei pressi del cantiere.

A Livorno, un altro operaio albanese è stato ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale della città, dopo essere caduto dal tetto di un capannone: mentre lavorava sulla struttura, la copertura ha ceduto, facendolo precipitare. E infine a Loiri Porto San Paolo, in provincia di Olbia, Pino Murru, 37 anni, dopo essere precipitato dal tetto di un box per cavalli, ha sbattuto la testa riportando un trauma cranico. Il muratore è stato trasportato tempestivamente dall’elicottero dei vigili del fuoco all’ospedale di Sassari, dove è ricoverato in gravi condizioni.

Questa serie di morti bianche arriva a pochi giorni dalla giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, prevista per il 10 ottobre, alla quale parteciperanno in tutta Italia le massime cariche istituzionali.

In Italia oltre mille persone hanno perso la vita nel 2009 per incidenti sul lavoro, circa 300 sono morte a seguito di una malattia professionale mentre 790mila sono stati gli infortunati. Queste cifre dimostrano, purtroppo, che l’impegno comune finora speso non è assolutamente sufficiente a tutelare la salute dei lavoratori e per questo merita un’attenzione particolare nel nostro paese, sia da parte della società civile che dalle istituzioni.

*Scuola di Giornalismo Luiss