ROMA – Secondo quanto scrive Panorama, la procura antimafia di Napoli “sta indagando da un anno sulla serie Gomorra – La serie con le ipotesi di estorsione e favoreggiamento. Nel mirino presunte mazzette che alcuni rappresentanti della casa di produzione, la Cattleya, avrebbero pagato ai famigliari del boss Francesco Gallo per affittare la villa dove sono state girate le scene di casa Savastano”.
“Oltre al denaro – scrive Panorama – pattuito per l’affitto, sembra infatti che il capoclan di Torre Annunziata abbia preteso ulteriori pagamenti in nero. Dopo il suo arresto, l’immobile è stato sequestrato ed è gestito dall’amministratore giudiziario. Una parte dell’inchiesta riguarda inoltre una talpa che avrebbe avvisato gli uomini del boss sulle indagini in corso”.
Cattleya, la società di produzione della serie, in una nota precisa: “Si tratta di notizia già vecchia e già dimostratasi priva di fondamento. Non abbiamo mai avuto alcuna notizia di inchieste che coinvolgano Cattleya. Come abbiamo più volte chiarito, il proprietario di uno dei numerosissimi ambienti affittati per la produzione è stato arrestato prima dell’inizio delle riprese. Ci siamo rivolti alla magistratura che ci ha autorizzato a effettuare le lavorazioni e che ha chiesto che il pagamento fosse effettuato su un conto dedicato. Non c’è stato alcun tentativo estorsivo, che peraltro ovviamente non sarebbe stato subito”.