Alluvioni in India, la vittima italiana è Riccardo Pitton

Pubblicato il 10 Agosto 2010 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

Si chiama Riccardo Pitton l’italiano morto in India in seguito alle alluvioni che hanno colpito la regione di Leh. Secondo l’agenzia di stampa indiana Pti, sono in tutto 23 le vittime tra i turisti stranieri.

Il bilancio complessivo delle vittime, finora, è  di 166 morti e 400 dispersi mentre. Oltre a Pitton, tra le vittime straniere vi sono tre francesi, uno spagnolo, 16 nepalesi e due tibetani.

”Non siamo ancora riusciti a rintracciare alcune persone, il cui nominativo ci è stato fornito dalle agenzie di viaggio, dai familiari o dagli stessi interessati che si sono iscritti al sito della Farnesina ‘Dove siamo nel mondo’. Si tratta di coloro che si trovano in località particolarmente remote”. Parla di una situazione ”in evoluzione” Gabriele Annis, Capo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata Italiana a New Delhi, spiegando a CNRmedia il lavoro per raggiungere e soccorrere gli italiani sorpresi dalle piogge senza precedenti che hanno travolto il nord dell’India e aiutarli a ”lasciare la regione del Ladakh e a ripartire verso l’Italia”.

“La situazione dei nostri connazionali è in evoluzione: alcuni stanno già raggiungendo New Delhi, da dove poi ripartiranno per l’Italia, altri si trovano ancora a Leh, assistiti da un funzionario dell’Ambasciata, in attesa di partire, altri ancora sono isolati in località ancora irraggiungibili, ma a breve, con la riapertura delle strade interrotte, contiamo di soccorrerli”.

”Altri ancora, – conclude – presenti sulle nostre liste, potrebbero aver già lasciato il Ladakh o potrebbero trovarsi in altre regioni dell’India. Per questo desidero rivolgere un appello a chi avesse segnalato la sua presenza, ma fosse già in salvo fuori dal Ladakh o addirittura dall’India di segnalarcelo, per permetterci di concentrare gli sforzi su chi è in difficoltà”.