Indignati, Roma blindata per il corteo: previste 100mila persone

Pubblicato il 14 Ottobre 2011 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 14 OTT – Tensioni a Roma e a Milano e una mobilitazione nazionale per la quale sono annunciate 100 mila persone a Roma in occasione della ‘giornata della rabbia’.

Sale la ‘temperatura’ delle proteste in attesa del corteo degli indignati che domani sfileranno in una Capitale blindata, dove si cercherà di scongiurare il rischio del ripetersi degli episodi dello scorso 14 dicembre, quando si scatenò nella città una vera e propria guerriglia urbana.

Oggi a Roma gli studenti hanno improvvisato un corteo raggiungendo piazza Montecitorio e dopo la notizia dell’esito delle votazioni sulla fiducia al governo hanno lanciato uova contro la Camera. Poi hanno bloccato via del Corso seduti in strada per alcuni minuti.

A Milano, invece, hanno sfilato duemila persone e una ventina di studenti hanno tentato di entrare nella sede meneghina della banca americana Goldman Sachs: hanno lanciato ortaggi e sacchi di immondizia dopo essere stati respinti da alcuni dipendenti.

Alcuni momenti di tensione si sono verificati anche con la polizia che presidiava la sede della Fininvest. Un crescendo di proteste che si spera non culmini nel corteo di domani a Roma dove sono attese – secondo gli organizzatori – oltre 100 mila persone da tutta Italia, provenienti da 50 province diverse. Venti pullman sono previsti solo da Napoli.

Il corteo di domani partirà intorno alle 14 da piazza della Repubblica, passando per via Cavour, i Fori Imperiali, via Labicana, fino a raggiungere piazza San Giovanni. E alla manifestazione parteciperanno anche alcuni politici, come il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e l’ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti.

In testa ci saranno i rappresentanti di varie realtà sociali in lotta, dai precari ai cassaintegrati. A seguire anche esponenti dei centri sociali, movimenti e studenti. Tra di loro c’e’ il rischio che possano infiltrarsi alcuni ‘specialisti’ dei tafferugli, come alcuni ultras che potrebbero agire a volto coperto creando tensioni.

I manifestanti non escludono comunque blitz a sorpresa e deviazioni annunciando una mobilitazione permanente con degli accampamenti, tipo tendopoli, nei luoghi simbolo della citta’, come i Fori Imperiali. La questura di Roma si prepara ad affrontare quindi una giornata difficile e delicata.

Oggi il questore di Roma, Francesco Tagliente, ha firmato un’ordinanza per garantire la sicurezza della città, domani. E’ previsto un dispositivo ”ad assetto variabile”, in continua evoluzione a seconda del cambiamento degli scenari volta per volta. Potrebbero essere circa 1.500 gli uomini delle forze dell’ordine impegnati.

E’ stato elaborato per l’occasione un ”modulo operativo aperto”, per consentire la flessibilità e la rapidità dello spostamento dei mezzi e degli uomini delle forze dell’ordine cosi’ da assicurare la dinamicita’ e l’efficacia delle risorse impiegate anche di fronte ad eventi imprevedibili.