Infermiera picchiata al Cardarelli di Napoli. Calci e pugni dai genitori di una paziente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2020 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Claire Aylott, prima paziente britannica a mangiare un pasto solido dopo la pancreatectomia totale con autotrapianto cellule insulari

Infermiere gli chiede di indossare la mascherina, lui lo prende per il collo e gli rompe un dito (Foto Ansa)

Infermiera picchiata a Napoli. I genitori di una ragazza ritenevano che la loro figlia ventenne, che lamentava dolori al petto, fosse trascurata. E così hanno picchiato con calci e pugni una infermiera dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

E’ accaduto la scorsa notte. L’infermiera, secondo quanto ha riferito ai carabinieri, aveva già incontrato il giorno precedente i genitori della ragazza e già allora avevano avuto discussioni.

Infermiera picchiata a calci e pugni

Poi, ore dopo, il confronto è degenerato e il marito e la moglie, insieme ad altre due persone in corso di identificazione, hanno aggredito la donna. Per l’infermiera, dieci i giorni di prognosi. I due aggressori saranno, invece, denunciati. Indagini dei carabinieri sono in corso.

L’ospedale: “Gravità inaudita. Il Cardarelli si costituirà parte civile”

“Quanto avvenuto stanotte è di una gravità inaudita. Un episodio inqualificabile che non può e non deve restare impunito. Alla nostra infermiera e alla sua famiglia va la solidarietà dell’intera Azienda Ospedaliera.

Siamo pronti a costituirci Parte Civile e decisi a fare quanto in nostro potere per far sì che gli autori di questa violenza siano individuati e perseguiti”. Così, in una nota, la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli in merito all’aggressione di questa notte.

“La sicurezza dei nostri operatori è da sempre una priorità assoluta, un obiettivo che perseguiamo tramite il servizio di vigilanza provata, ma anche di concerto con le forze dell’ordine”, si sottolinea. (fonte Ansa)