Insulti omofobi, prof a processo: avrebbe preso a calci studente gay

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2018 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA
Professore a processo per insulti omofobi e botte a uno studente

Professore a processo per insulti omofobi e botte a uno studente

PERUGIA – Disse ad uno dei suoi alunni “essere gay è una brutta malattia, e tu ne sai qualcosa” e prese a calci quello stesso allievo, all’epoca quattordicenne. E adesso, due anni dopo quei fatti è stato rimandato a giudizio.

Protagonista di questa triste storia di omofobia un professore di una scuola media della provincia di Perugia. Secondo il racconto dello studente umbro, confermato da tre suoi compagni,  un giorno in classe il professore, passeggiando per l’aula durante la lezione, avrebbe detto: “Essere gay è una brutta malattia” guardando fisso lo studente.

Da lì sarebbe nato un botta e risposta tra i due che è culminato con l’aggressione del ragazzo da parte del professore. Dopo qualche iniziale titubanza, lo studente ha riferito l’accaduto ai genitori, che lo hanno accompagnato in ospedale e hanno poi denunciato il docente sulla base anche della diagnosi del medico del pronto soccorso.

La vicenda, ricorda il Corriere dell’Umbria, finì anche sulla scrivania dell’allora ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, dato che quei commenti omofobi in classe non potevano naturalmente passare inosservati. Adesso, quasi tre anni dopo, l’insegnante è stato rinviato a giudizio. Il processo inizierà nell’aprile del 2019.

Secondo quanto scrive il giornale umbro,

 si preannuncia un’istruttoria dibattimentale lunga e complessa, durante la quale il professore finito sotto inchiesta dovrà cercare in tutti di modi di sgretolare le convinzioni dell’accusa, ribadendo quanto più volte sostenuto nell’imminenza dei fatti. E cioè che “le cose sono andate in modo diverso e io avevo detto l’esatto contrario, cioè che essere gay non è una brutta malattia. Sono stato frainteso”. E sul calcio sferrato “era solo un calcetto, per farlo stare composto visto che lui stava disturbando la lezione”. Si vedrà.