Insulti razzisti: 10 giornate di squalifica a un sedicenne degli allievi dell’Albissola

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2017 - 09:10 OLTRE 6 MESI FA
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Insulti razzisti: 10 giornate di squalifica a un sedicenne degli allievi dell’Albissola

ROMA – Insulti razzisti: 10 giornate di squalifica a un sedicenne degli allievi dell’Albissola. Mano pesante della Fgci a un baby-calciatore di 16 anni in forza agli Allievi 2001 dell’Albissola: il motivo, le offese discriminatorie a carattere razziale rivolte a un giocatore di colore della Sestrese. Gli insulti razzisti risalgono al 29 ottobre scorso: si giocava in casa dell’Albissola al campo della Faraggiana, il calciatore accusato aveva ricevuto un fallo di gioco cui ha reagito con gli epiteti razzisti uditi dall’arbitro.

“Come è giusto che sia accettiamo la decisione della giustizia sportiva ma il nostro giocatore non merita dieci giornate di squalifica – commenta il dirigente del settore giovanile dell’Albissola Ivo Romasi, intervistato dal Secolo XIX – La frase che ha pronunciato, che peraltro noi in panchina non abbiamo sentito, è stata la conseguenza di un grave fallo antisportivo”.

“Il nostro giocatore era a terra dopo aver subito l’ennesimo fallo e un avversario gli ha volontariamente pestato la mano con il piede – prosegue Romasi – È uscito dal campo con le lacrime agli occhi per il dolore e ha dovuto farsi medicare. Una volta rientrato in campo ha detto qualcosa a chi in precedenza ha commesso questa irregolarità e l’arbitro ha sentito”.

Per una strana coincidenza, il giovane potrà tornare in campo solo il 28 gennaio, proprio contro la Sestrese. La società dell’Albissola non presenterà ricorso ma ha anche annunciato che non prenderà ulteriori provvedimenti nei confronti del ragazzo. “Il nostro ragazzo non è dedito a questi comportamenti e come società non prenderemo ulteriori provvedimenti nei suoi confronti – conclude Romasi – Non ci sentiamo di penalizzarlo ulteriormente”.