Intercettazione Lombardi: "niente si fa per niente"
Ogni tanto Pasqualino Lombardi perdeva la pazienza, e con la sua incorreggibile parlata irpina ricordava agli amici che niente si fa per niente. Così il 2 ottobre 2010, nel pieno delle manovre per cercare di ottenere la conferma del «lodo Alfano» dalla Corte costituzionale, in una telefonata col sottosegretario Nicola Cosentino, diceva: