Isabella Noventa, perquisito ufficio di Giuseppe Verde

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2016 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA
Isabella Noventa, perquisito ufficio di Giuseppe Verde

Isabella Noventa, perquisito ufficio di Giuseppe Verde

PADOVA – Omicidio di Isabella Noventa, perquisito l’ufficio del maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno di Debora Sorgato, sospettata di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere insieme al fratello Freddy Sorgato e all’amica Manuela Cacco.

Gli agenti della squadra mobile hanno acquisito dei documenti relativi al rapporto tra il maresciallo e Debora Sorgato, spiega Carlo Bellotto sul Mattino di Padova.

Il maresciallo Verde, sottufficiale con incarichi nell’aliquota operativa della Compagnia dei carabinieri di Padova, è stato nel frattempo trasferito in via provvisoria negli uffici della Legione, considerato il suo rapporto con una delle persone sospettate dell‘omicidio di Isabella Noventa.

Ma Verde non è indagato, bensì solo una persona informata dei fatti. E questo nonostante l’8 marzo scorso nella casa del maresciallo gli investigatori abbiano trovato in un armadio prima 10mila euro in contanti e poi un sacco di nylon con dentro 124mila euro. Non solo: vicino a tutti quei soldi c’erano anche due pistole: una Beretta calibro 7.65 con il colpo in canna e 71 proiettili e una Astra di fabbricazione spagnola calibro 9×21 con 51 proiettili. Tutto materiale attribuito a Debora Sorgato, indagata per riciclaggio e detenzione illecita di armi.

Si domanda Bellotto sul Mattino di Padova:

Forse gli inquirenti non avevano inizialmente intenzione di perquisire l’armadietto di Verde, altrimenti perché non farlo subito? (…) Verde aveva raccontato di come Debora aveva iniziato a lavorare di più la sera dopo il 15 gennaio. Forse, ma è solo un’ipotesi è emerso un particolare che ha indotto a passare all’azione, non lasciando nulla di intentato. Inutile dire che alla polizia potrebbe essere giunta una informazione, nelle ultime ore, che li ha spinti a compiere ulteriori verifiche sul carabiniere.

Nel frattempo la procura è intenzionata a scandagliare il lago ai piedi del ponte Darwin in zona San Lazzaro dove una lettera anonima, ma considerata attendibile, arrivato in studio dall’avvocato Gianmario Balduin (che assiste la famiglia di Isabella) segnala che in quel lago che si è formato con l’acqua piovana potrebbe essere celato il corpo della segretaria. Le ricerche potrebbero partire già la settimana prossima. In procura ci sono perplessità: il lago è difficilmente accessibile e inoltre molti avrebbero potuto vedere Freddy mentre scaricava il cadavere.