Isabella Noventa, pistole e soldi: il tesoro dei Sorgato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Marzo 2016 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA
Isabella Noventa, pistole e soldi: il tesoro dei Sorgato

Isabella Noventa, pistole e soldi: il tesoro dei Sorgato

PADOVA – Nuovi sviluppi nel caso della morte di Isabella Noventa. La squadra mobile di Padova ha trovato 124 mila euro in contanti e due pistole (Beretta 65 con colpo in canna e Astra di fabbricazione spagnola con 51 proiettili) mai denunciate a casa del carabiniere fidanzato di Debora Sorgato, la sorella di Freddy. Soldi e armi sono stati sequestrati a carico della donna che risulta essere indagata per riciclaggio e detenzione di armi. Il carabiniere non sarebbe invece indagato: i soldi, divisi in mazzette, erano dentro a una scatola trovata lunedì sera dal maresciallo in un armadio usato da Debora dentro a casa del militare in via Vigonovese.

Lunedì Manuela Cacco, amante di Freddy, era stata interrogata per un paio d’ore. Durante l’interrogatorio ha ricostruito quanto avvenne quella sera del 15 gennaio, quando scese dall’auto di Freddy camuffata da Isabella: una messinscena organizzata per avvalorare il racconto di Freddy. Ma Debora ha detto di avere eseguito quanto gli diceva Freddy per fargli un favore, senza sapere che Isabella era morta. Sia Manuela Cacco che Freddy e Debora Sorgato attualmente sono accusati dell’omicidio di Isabella.

Scrive il Mattino di Padova:

Ora si tratta di capire da dove arriva tutta questa roba. Sulle armi saranno svolte le perizie balistiche per accertare se hanno già sparato in qualche occasione. E poi ci sono i soldi: una montagna di denaro in contanti. A questo punto della storia è impossibile non tirare in ballo Gianluca Ciurlanti, l’ex compagno di Debora e padre di suo figlio. L’uomo è morto il 30 agosto del 2002 in un incidente stradale a San Giorgio in Bosco. Alle spalle aveva una serie di rapine a mano armata. Si sospetta quindi che quel denaro e quelle armi possano appartenere a lui. I numeri di serie della banconote saranno controllati per vedere se compaiono in qualche vecchio verbale riferito alle sue scorribande.

I legali di Debora: “In attesa degli accertamenti”. I difensori di Debora Sorgato sono prudenti: «Abbiamo appreso dai giornali della perquisizione. Al momento non ci è stato notificato nulla. Restiamo in attesa degli accertamenti in corso da parte degli inquirenti» spiega l’avvocato Francesco Lava che assiste la donna con il legale Roberto Morachiello.