Isabella Noventa, ossa sulla spiaggia di Albarella: è il quarto ritrovamento in 10 giorni

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2019 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA
Isabella Noventa, ossa sulla spiaggia di Albarella: è il quarto ritrovamento in 10 giorni

Isabella Noventa in una foto d’archivio. Si sospetta che siano sue le ossa ritrovate sulla spiaggia di Albarella

ROVIGO – Spuntano altre ossa sulla spiaggia di Albarella (Rovigo). E’ il quarto ritrovamento in dieci giorni mentre cresce il sospetto che si possa trattare di frammenti appartenenti a Isabella Noventa, la donna di 55 anni scomparsa a gennaio del 2016, che si ritiene sia stata uccisa e gettata nel fiume Brenta. 

L’ultimo reperto è stato consegnato da una guardia giurata ai carabinieri di Rosolina: si tratta di un frammento di forma irregolare di circa 9 per 7 centimetri in avanzato stato di decomposizione che era stato rinvenuto da alcuni bagnanti il giorno prima. È stato sequestrato e messo a disposizione della procura di Rovigo. Anche i primi tre reperti sono stati trovati sulla stessa spiaggia libera di Albarella: il primo il 20 agosto, quando dalla sabbia è emersa una porzione di mandibola che sembra umana, con due denti attaccati. Sabato 24 agosto, circa 12 centimetri di frammento osseo che potrebbero essere una porzione di bacino. Giovedì 29 un frammento osseo curvo di circa 17 centimetri. Lo stesso giorno una donna di Asolo (Treviso) ha portato ai carabinieri due vertebre trovate qualche giorno prima sulla spiaggia ad Isola Verde, nel Veneziano, tra la foce del Brenta e dell’Adige.

Le ossa, ora a disposizione della procura di Rovigo a partire dal 6 settembre, verranno analizzate dal medico legale incaricato Lorenzo Marinelli di Ferrara che prima stabilirà se si tratta di resti umani o animali, poi si occuperà di datarli e classificarli. In un secondo momento verrà estratto il Dna per verificare se corrisponde a quello di Isabella Noventa, come richiesto dalla procura di Padova.

In carcere, condannati in secondo grado per l’omicidio Noventa, ci sono tre persone: i fratelli Freddy e Debora Sorgato a 30 anni e Manuela Cacco a 17. Il corpo di Isabella Noventa, stando a quanto raccontato dal reo confesso Freddy Sorgato, era stato gettato nelle acque del fiume Brenta. 

Fonte: Ansa