Isola Capo Rizzuto. Carolina Girasole, incendiata casa ex sindaco anti mafia

Pubblicato il 30 Maggio 2013 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Isola Capo Rizzuto. Carolina Girasole, incendiata casa ex sindaco anti mafia

Isola Capo Rizzuto. Carolina Girasole, incendiata casa ex sindaco anti mafia

CROTONE – Carolina Girasole, ex sindaco anti ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto, continua a ricevere intimidazioni. Il 29 maggio due appartamenti che ospitano l’abitazione estiva dell’ex sindaco, ma di proprietà del suocero e del cognato, sono stati distrutti dalle fiamme. Un incendio doloso su cui indagano i carabinieri e che ha mosso la solidarietà del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scoppelliti, e del viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico. Minacce e intimidazioni che non si fermano nemmeno dopo le elezioni comunali del 26 e 27 maggio, dal quale Carolina Girasole è uscita sconfitta. 

Scopelliti, facendo riferimento all’incendio che ha colpito al rogo della casa della Girasole, ha dichiarato: “Desidero far giungere la mia solidarietà a Carolina Girasole ed ai suoi congiunti per il grave episodio di cui sono stati vittime. Confidando nell’azione di forze dell’ordine e magistratura, affinché facciano luce in tempi brevi sull’accaduto, rinnovo la mia più ferma condanna al perpetuarsi di atti intimidatori nei confronti di amministratori pubblici e non solo. Invito, altresì, Carolina Girasole a proseguire, con la determinazione che l’ha sempre contraddistinta, nel suo impegno politico e civile in favore dell’affermazione della legalità”.

Anche il viceministro dell’Interno Bubbico esprime solidarietà all’ex sindaco: “Solidarietà e vicinanza a Carolina Girasole e ai suoi familiari per l’atto intimidatorio subito la notte scorsa. Non è la prima volta che Carolina Girasole riceve minacce. Chi è impegnato nelle realtà locali, sa quanto sia difficile lavorare in alcuni territori, soprattutto, quando si solleva il problema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. Su questi temi l’attenzione del governo è massima, nessuno si deve sentire abbandonato dalle istituzioni e sono certo che le intimidazioni non fermeranno l’impegno di chi lavora ogni giorno per l’interesse della propria comunità”.