VERONA – Un post del 12 gennaio sulla bacheca Facebook di un marocchino che vive a Verona inneggiava ad attacchi terroristici contro gli italiani. Per questo il Ros e il Comando provinciale dei carabinieri di Verona stanno conducendo accertamenti investigativi.
“Questi italiani – il testo del post – si meritano un camion contro la folla come a Berlino. Ci vorrebbe uno in ogni piazza. Non hanno rispetto di noi musulmani, non possiamo pregare dove vogliamo, non possiamo avere nostre moschee, questa è verità. Io sono qui di qualche anno e vedo questo. Voglio prendere un camion e fare un bel lavoro contro di loro. Per amore di Allah…”.
Contro il post sono state presentate numerose denunce, tra le quali quella depositata il 6 febbraio alla Procura di Trento, tramite il proprio legale di fiducia, dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
La paternità del post, rimosso dalla bacheca prima che venisse segnalato, non è stata ammessa dal giovane marocchino titolare del profilo Facebook, comunque indagato per “istigazione a delinquere”.
“Con l’analisi dei dati contenuti nel cellulare e negli altri dispositivi sequestrati , nonché con ulteriori accertamenti tecnici – spiegano i carabinieri – potranno attribuirsi le eventuali responsabilità di chi, per qualsiasi fine, ha violato il profilo Facebook”.