Si chiamava Ivano Rea ed era brigadiere capo dei carabinieri nella Valle Roveto. Il Covid se lo è portato via a 57 anni, l’Arma piange la sua ennesima vittima.
La sua morte arriva lo stesso giorno del maresciallo elicotterista dell’Aeronautica, Marcello Di Cesare, originario di San Vincenzo Valle Roveto.
Ivano Rea aveva contratto il coronavirus e le sue condizioni erano rapidamente aggravate, tanto da richiedere il ricovero in ospedale. Si è spento nel pomeriggio di mercoledì 28 aprile nella terapia intensiva dello Spaziani a Frosinone.
Ivano Rea era in pensione da due anni e viveva a Sora con la famiglia. Lascia una moglie e un figlio.
Ivano Rea, il cordoglio per la scomparsa del carabiniere
Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi nelle ultime ore sui social network. Tra questi il vice sindaco di Civitella Roveto, Pierluigi Oddi: “L’Arma dei carabinieri piange la scomparsa del brigadiere, per tantissimi anni in servizio effettivo presso la nostra Stazione Carabinieri – ha scritto su Fb – Ricordiamo con affetto e stima una bella persona, che, in tanti anni di servizio, ha saputo onorare la divisa e svolgere al meglio il proprio lavoro”.
“Il cordoglio di una comunità intera – prosegue – e dell’Amministrazione comunale giunga ai familiari, ai quali ci stringiamo con gratitudine. Il suo ricordo resterà vivo nella memoria dell’Arma, degli amici e di tutti di coloro che l’hanno conosciuto”.
I funerali si terranno venerdì 30 aprile alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo ad Arpino, comune di cui era originario.