Josephine Odijie, la 35enne trovata morta in piscina. Il procuratore: “Sul corpo lividi ovunque. Si indaga per omicidio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2018 - 21:25 OLTRE 6 MESI FA
Josephine Odijie, la 35enne trovata morta in piscina. Il procuratore: "Sul corpo lividi ovunque. Si indaga per omicidio"

Josephine Odijie, la 35enne trovata morta in piscina. Il procuratore: “Sul corpo lividi ovunque. Si indaga per omicidio”

LODI – “Se tutto fosse chiaro avremmo già chiuso il caso. Il fatto è che ci sono diverse cose che non tornano”. A spiegarlo [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] è il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro riguardo al caso della morte di Josephine Odijie, trovata morta in piscina lo scorso fine settimana a Cavacurta di Castelgerundo (Lodi).

“Stiamo anche cercando di capire perché – ha aggiunto – la donna avesse diversi lividi un po’ dappertutto, soprattutto sulle ginocchia e sui gomiti. Stiamo provando a capire se se li sia procurati da sola nel tempo oppure no. Vogliamo anche escludere con certezza che non ci siano correlazioni tra la morte di un uomo proprio davanti a cascina Reghinera martedì mattina scorso e la morte della stessa Josephine”.

Il procuratore ha anche aggiunto che “a questo punto si indaga per l’ipotesi più grave, cioè quella di omicidio, non escludendo però per ora tutte le altre ipotesi”. Chiaro ha sottolineato che la donna al momento del decesso era a stomaco vuoto. “A questo punto – ha spiegato – escludiamo sia la congestione sia anche la rapina in casa in quanto nella stessa abitazione sono stati trovati diversi oggetti preziosi lasciati lì dove erano”.

Agli investigatori risulta che l’imprenditore agricolo lodigiano 78enne, Stefano Acerbi con il quale da otto anni Josephine Odijie saltuariamente conviveva, avesse fatto alla donna donazioni importanti a più riprese. Le pretendeva lei o il convivente amava farle regali ogni tanto? Anche questo cercheranno di capire gli inquirenti.