Jova Beach Party, fermo per 4 ditte esterne alla produzione: scoperti 17 lavoratori in nero

Lavoratori in nero al Jova Beach Party. Lo rende noto un comunicato dell’ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno in seguito ad alcuni controlli eseguiti a Lido di Fermo (Fermo). Irregolarità sarebbero state riscontrate in alcune società esterne alla produzione. 

Jova Beach Party, dopo gli ambientalisti i controlli sui lavoratori

Ancora polemiche per l’evento musicale estivo di Lorenzo Cherubini. Secondo quanto riferito dall’Ispettorato del Lavoro i controlli sarebbero avvenuti nella giornata di mercoledì 3 agosto. 

Il personale del Nucleo Ispettorato del lavoro dei carabinieri e il Servizio Prevenzione dell’ Asur dell’Area Vasta 4 hanno effettuato un accesso ispettivo al cantiere in allestimento del palco e dell’area concerto.

Jova Beach Party, 17 lavoratori irregolari

Nel corso dell’ispezione sono state controllate 19 aziende, nessuna delle quali avente sede legale nella provincia. Sono stati 55 i lavoratori di cui sono state acquisite sommarie informazioni: di questi, 17 sia italiani che stranieri sono risultati in nero.

Nei confronti delle quattro ditte per cui operavano – tutte appartenenti al settore del facchinaggio – l’Ispettorato del Lavoro ha emesso altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività, con decorrenza immediata.

Durante l’accesso, sono emersi anche elementi per contestare a tre ditte, nel settore dell’allestimento delle luci, provvedimenti di somministrazione illecita di manodopera. Per quanto attiene alla vigilanza in materia di sicurezza, sono state riscontrate diverse criticità, in relazione alle quali saranno emanati i relativi provvedimenti.