Jovanotti e Francesca Valiani devono pagare avvocato che…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2016 - 17:39 OLTRE 6 MESI FA
Jovanotti e Francesca Valiani devono pagare avvocato che...

Jovanotti e Francesca Valiani devono pagare avvocato che… (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, insieme alla moglie Francesca Valiani, ha perso in Cassazione la causa contro un avvocato che, si potrebbe dire ‘a loro insaputa’, li aveva assistiti in alcune questioni legali che riguardano le loro società Soleluna e Yo Company e che servono all’attività artistica e lavorativa del cantautore rapper. La Suprema Corte, ci informa l’agenzia Ansa, ha stabilito che le parcelle del professionista vanno pagate dal momento che il legale aveva ricevuto la procura ad occuparsi degli affari dei coniugi Cherubini proprio dalle loro mani.

Jovanotti e la moglie invece credevano che la parcella dell’avvocato Davide Goetz fosse già compresa in quella che l’altro legale che li assisteva gli aveva presentato. Pensavano che i due professionisti lavorassero in tandem con un unico compenso. E invece no, le parcelle vanno pagate a tutti e due gli avvocati, ha stabilito la Cassazione confermando la decisione emessa dalla Corte di Appello di Milano nel novembre del 2012. Unica consolazione per la coppia Cherubini-Valiani è che il conto presentato da Goetz deve essere ribassato del 20% dal momento che il legale non ha presentato un conto unico ma quattro distinte parcelle che non si sono attenute alle tariffe professionali.

Prosegue l’Ansa che altri motivi di reclamo presentati in Cassazione da Cherubini e dalla moglie – assistiti da altri tre nuovi avvocati – per contestare di aver dato l’incarico a Goetz, non si sono attenuti ai requisiti di formulazione dei reclami fissati dagli ‘ermellini’ e sono stati respinti. Stessa sorte è toccata al controricorso con il quale Goetz protestava per la riduzione della parcella e batteva ulteriormente cassa sostenendo di aver svolto anche altre pratiche relative per conto di Jovanotti. Anche Goetz non si è attenuto agli standard di scrittura dei ricorsi e i suoi motivi non sono stati presi in considerazione dalla Suprema Corte.

“Nella fattispecie in esame – scrive la Cassazione, sentenza 7382 – i giudici di merito hanno accertato che la procura all’avv. Goetz è stata conferita direttamente” da Cherubini e da Valiani “e hanno precisato che l’opera da lui svolta non rientrava tra le attività costituenti oggetto della collaborazione professionale in esclusiva con l’avvocato ‘C’. e che il primo non faceva parte dello studio del secondo”. Jovanotti con l’avvocato era arrivato ai ferri corti, tanto che in favore di Goetz il Tribunale di Milano, in un primo momento, aveva emesso quattro decreti ingiuntivi, poi revocati, nei quali si intimava al cantante e alla moglie di pagare i compensi richiesti.