Appalti Enac: Paganelli chiama in causa la presidente umbra Marini

Pubblicato il 2 Luglio 2011 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Enac, Paganelli tira in ballo la presidente della Regione Umbria, Katiuscia Marini dicendo di averle versato 20mila euro. Lo scrive Fiorenza Sarzanini su ‘Il Corriere della Sera’. L’appunto con nomi e cifre di personaggi istituzionali e politici sequestrato all’imprenditore Viscardo Paganelli, titolare della società aeronautica Rotkopf Aviaton, contiene anche riferimento a finanziamenti erogati a favore di K. Marini e della manifestazione Umbria Jazz.

In proposito, l’avvocato Luciano Ghirga fa sapere di aver ”avuto mandato dalla presidente Katiuscia Marini di tutelare la sua immagine in ogni sede giudiziaria in merito a notizie che la coinvolgerebbero nella vicenda Enac ed alla quella è totalmente estranea”.

Il nominativo della Marini e la manifestazione musicale sono citati nell’appunto, con accanto l’indicazione per alcune decine di migliaia di euro, subito dopo il nominativo di Franco Pronzato, il componente del cda di Enac, e l’indicazione di 40 mila euro.

Gli inquirenti che indagano sulla regolarità della partecipazione di Rotkopf alla gara di appalto per l’affidamento dei voli di linea tra l’Isola d’Elba e la Toscana, devono ora accertare la natura di quei finanziamenti. L’appunto in questione, infatti, indica nominativi e cifre in parte contabilizzate, quindi lecite, in parte no.

Di sicuro la questione sarà esaminata nell’interrogatorio davanti al pm Paolo Ielo, al quale Viscardo Paganelli, tramite i suoi difensori Pasquale Bartolo e Severino D’Amore, ha chiesto di svolgere all’inizio della prossima settimana.

Marini: io estranea. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha conferito mandato ai propri legali, gli avvocati Luciano Ghirga e Massimo Ciardullo, ”di tutelare la propria onorabilita’, rimasta gravemente lesa dalle notizie riportate dagli organi d’informazione, in quanto totalmente estranea ad ogni vicenda relativa alle indagini riguardanti l’Enac, non avendo mai incontrato, ne’ conosciuto i signori Viscardo e Riccardo Paganelli”: e’ quanto riferisce stamani, in un comunicato, uno dei legali della Marini, l’avvocato Ghirga. La presidente dell’Umbria ”nel modo piu’ categorico smentisce – sottolinea la nota del legale – ogni fantasiosa, infondata quanto gravissima, affermazione di dazioni di denaro in suo favore”.

La stessa Marini ”ritiene assolutamente clamoroso che sia venuto meno il riserbo istruttorio rispetto ad un atto d’indagine (l’interrogatorio di garanzia di Viscardo Paganelli davanti al gip, ndr) che i magistrati inquirenti avrebbero compiuto nemmeno 24 ore fa”. In ogni caso ”la presidente Marini – conclude il comunicato – manifesta la propria disponibilita’ ad essere ascoltata dai pubblici ministeri titolari delle indagini per fugare ogni dubbio circa la sua assoluta correttezza, personale ed istituzionale, che ha sempre caratterizzato lo svolgimento dei suoi molteplici incarichi istituzionali”.