Kenya. Italiana uccisa, sua villa in beneficenza ai bimbi

Pubblicato il 30 Luglio 2017 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA
Maria Laura Satta col marito

Maria Laura Satta col marito

MILANO – Potrebbe diventare un centro medico per bimbi o un consultorio la villa di Kikambala (Oceano Indiano, non lontano da Mombasa) in Kenya, dove una settimana fa è stata uccisa durante una rapina l’italiana Maria Laura Satta, 73 anni. Sarebbe questo il desiderio del marito, secondo quanto riferisce oggi La Provincia di Cremona.

L’uomo, Luigi Scassellatti, 72 anni, rimasto ferito nell’assalto, è rientrato sabato in Italia. Scassellati, ex imprenditore cremonese, vorrebbe quindi dare in beneficienza l’abitazione dove insieme alla moglie trascorreva diversi periodi l’anno da quando entrambi erano in pensione.

Il consultorio nascerebbe come fondazione a nome della donna. Nell’assalto di una settimana fa l’uomo è stato ferito ad un braccio e per alcuni giorni è stato ricoverato a Mombasa. Al suo rientro in Italia è stato subito portato in ospedale per ulteriori accertamenti.

La salma della moglie non è stata invece ancora rimpatriata. Per quanto riguarda le indagini sull’omicidio, resta in carcere il custode-giardiniere che potrebbe aver avuto il ruolo di basista.