Khrystyna Novak, cadavere ritrovato in un casolare a Castelfranco di Sotto grazie ai segnali del cellulare

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 21 Maggio 2021 - 09:38 OLTRE 6 MESI FA
Khrystyna Novak, cadavere ritrovato in un casolare a Castelfranco di Sotto grazie ai segnali del cellulare

Khrystyna Novak, cadavere ritrovato in un casolare a Castelfranco di Sotto grazie ai segnali del cellulare

Il cadavere di Khrystyna Novak è stato ritrovato in un casolare nei pressi di Castelfranco di Sotto. Siamo in provincia di Pisa e il punto di ritrovamento si trova non lontano dall’abitazione della ragazza di 29 anni. 

La notizia del ritrovamento è stata data dal Tirreno. Il quotidiano toscano scrive anche che le ricerche si erano concentrate vicino al punto in cui il cellulare della ragazza, di origine ucraina, aveva smesso di trasmettere segnali quando era scomparsa.

Lo scorso 23 marzo era stato arrestato un vicino di casa di Khrystyna, con l’accusa di omicidio. Ma il cadavere della vittima non era ancora stato trovato. La ragazza lavorava in un night di Altopascio (Lucca).

Khrystyna Novak era scomparsa il 9 novembre 2020

La denuncia per la scomparsa di Khrystyna Novak era arrivata alla polizia il 9 novembre 2020. Dopo nove giorni in cui non dava più notizie di sé a familiari ed amici. 

Khrystyna era scomparsa poche ore dopo l’arresto del suo fidanzato. L’uomo era stato bloccato per porto abusivo d’arma e munizioni, ricettazione e detenzioni di sostanze stupefacenti. La ragazza e il fidanzato abitavano in una villetta da circa tre mesi, quando è successo tutto questo. Dentro la casa le forze dell’ordine hanno trovato la borsa della ragazza con il passaporto.

A denunciare la scomparsa della Novak erano state due amiche, che erano andate nella villetta visto che lei non rispondeva. Qui avevano trovato il volpino bianco, il cane cui l’ucraina era molto legata.

Le indagini dopo l’arresto del fidanzato di Khrystyna Novak

La vicenda parte proprio dal momento dell’arresto del fidanzato spagnolo, imprenditore locale nel settore dei pellami. La sera del 31 ottobre 2020 venne arrestato proprio a seguito di una soffiata datta dal vicino. La polizia fece una perquisizione, trovando in casa due pistole e droga. Il motivo di questa soffiata sarebbe derivato da una lite avvenuto tra i due vicini di casa.