Killer latitante ingrassa 30 Kg e cambia identità, arrestato dai carabinieri

Pubblicato il 18 Gennaio 2010 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA

Si era procurato documenti falsi e aveva cambiato aspetto, tagliandosi capelli e soprattutto ingrassando trenta chili. Ma la sua nuova identità non è bastata ad evitare il carcere ad un omicida di nazionalità albanese che, nel novembre del 2006 a Scandicci (Firenze), assieme ad altri due immigrati, aveva ucciso un connazionale che doveva loro dei soldi.

Oggi ha 27 anni e i carabinieri hanno scoperto che l’uomo, nel frattempo condannato in contumacia dal tribunale di Firenze a 20 anni di carcere, faceva, in questa sua seconda vita, il corriere per conto di una ditta di spedizioni di Empoli (Firenze). All’epoca dell’omicidio, invece, faceva il muratore come Gjataj Besnik, 38 anni, ammazzato da un fendente che gli tagliò la gola. A scatenare tanta rabbia, secondo i carabinieri coordinati dal pm Gianni Tei, un debito di 530 euro maturato per dei lavori edili.

Al termine delle indagini, il tribunale emise tre ordinanze di custodia cautelare in carcere: due furono immediatamente eseguite, ma il terzo destinatario, allora 23enne, si rese prima irreperibile e, dopo la condanna, latitante. Secondo i carabinieri si era rifugiato all’estero, dove ha trovato nuovi documenti e soprattutto nuove “sembianze”.

Gli inquirenti, come rivela l’Ansa, non hanno però mai smesso di cercarlo e, dopo aver “fiutato” che il killer potesse essere tornato “in zona” lo hanno arrestato. Per incastrarlo, gli si sono avvicinati e lo hanno chiamato con il suo vero nome: Mariglen.