La cocaina invade anche lo stadio. Al San Paolo di Napoli dosi a buon mercato e “divertimento” assicurato.

di Daniele Serio*
Pubblicato il 12 Febbraio 2010 - 16:56 OLTRE 6 MESI FA

Venti euro per un quarto di grammo. Il prezzo è quello dei vicoli napoletani di Forcella o delle Vele di Scampia, il luogo di scambio, stavolta, è lo stadio di Napoli dove si è oramai riversato il fiume di cocaina che invade da anni il capoluogo campano.

L’indiscrezione rivelata dal quotidiano “Il Mattino” racconta di una centrale di spaccio che si sarebbe venuta a creare intorno al San Paolo, in particolare nella curva A. Dietro i gruppi organizzati degli ultras partenopei ci sarebbe, secondo gli inquirenti, la camorra che gestirebbe il business della polvere bianca. Lo ha confermato agli inquirenti anche Emiliano Zapata Misso, nipote del boss del rione Sanità, Giuseppe, e ora collaboratore di giustizia.

«Lo spaccio – ha raccontato un ultras al quotidiano partenopeo – c’era, anche in curva B. Ma più della stecchetta di hashish o della bustina di erba non si andava. Oggi tutto è cambiato. Oggi circola la roba pesante» ha concluso il tifoso.

*Scuola di Giornalismo LUISS