La magistratura indaga su 10mila conti italiani in Svizzera

Pubblicato il 13 Aprile 2010 - 22:16| Aggiornato il 14 Aprile 2010 OLTRE 6 MESI FA

Quasi 10mila conti correnti italiani, presenti nella lista di nomi sottratta da un ex dipendente alla filiale ginevrina della banca britannica Hsbc, sui quali la magistratura indaga per sospetta evasione fiscale.

«Sono sicuramente oltre 7 mila», da una prima ricognizione «ci sono 7.094 conti correnti» riconducibili a italiani, spiega il Procuratore di Nizza Eric de Montgolfier. Complessivamente «ci sono circa 127.000 conti correnti per 80.000 persone fisiche: ci sono persone che hanno doppi conti e anche tripli. Oltre 8 mila conti correnti sono francesi».

La Procura di Torino, che ha chiesto di poter consultare la lista attraverso una rogatoria alle autorità francesi, potrebbe prenderne visione entro una ventina di giorni. Il magistrato francese è a buon punto nell’esame dei clienti francesi presenti nella lista ed ha intenzione di velocizzare la collaborazione con le autorità italiane, ma ci vorrà qualche settimana e non solo venti giorni come auspicato in un primo momento.

«Bisogna aspettare il parere della gerarchia giudiziaria: quello del tribunale di Aix en Provence e quello del ministro della Giustizia francese. Poi vanno rispettate alcune scadenze tecniche, in particolare per ricostituire la banca dati», spiega.

L’ex dipendente della filiale svizzera di Hsbc, l’italo-francese Hervé Feliciani, ha sottratto i dati circa tre anni fa e ha poi finito per consegnarli alle autorità francesi. Il mese scorso la stessa Hsbc di Ginevra aveva precisato che i clienti interessati dal furto erano 24mila, di cui quindicimila ancora in relazione con l’istituto e 9mila invece non più in rapporto con la banca.

Il Procuratore di Nizza ha indicato l’esistenza nella lista di 127mila conti correnti, con diciotto Paesi interessati. I numeri sono diversi, ma in teoria una parte dei clienti della lista potrebbe avere più di un conto.