La provincia di Pesaro-Urbino chiede lo stato d'emergenza

Pubblicato il 4 Febbraio 2012 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA

PESARO – Il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci ha chiesto lo stato di emergenza e calamita' naturale per il territorio, dove la neve ha formato cumuli fino a 3 metri nelle zone interne. ''Non possiamo fare altrimenti – spiega -. Abbiamo 100 mezzi fuori, ma da soli non possiamo farcela, anche perche' continua a nevicare''. Molte le famiglie rimaste isolate o senza luce elettrica nel Montefeltro: ''abbiamo chiesto ai sindaci, dove possibile, di trasferirle in scuole o alberghi''.

Su 1.400 chilometri di strade provinciali, sono al momento chiusi al traffico 60-70 km (Faggiola, Auditore-Mercatino Conca, Pian di Castello). Le altre strade sono transitabili, anche se solo con le catene.

La turbina provinciale e' impegnata nell'alto Montefeltro, quella dell'Anas nell'area di Borgo Pace e Mercatello sul Metauro. Due automezzi pesanti dei vigili del fuoco sono operativi nel Montefeltro e uno privato nell'Apecchiese. Altre turbine verranno dirottate nell'area da Frontone a Cantiano e nella zona di Urbino. Ma sono necessarie almeno altre 4-5 macchine, ed e' stato chiesto aiuto alla Protezione civile regionale.

All'Enel e' stato chiesto il massimo impegno per far fronte ai guasti alle linee elettriche, che in molte zone perdurano. Ricci ringrazia ''Comuni, sindaci del territorio, enti e organizzazioni che lavorano da giorni nella Sala operativa, il prefetto vicario Paolo De Biagi e la protezione civile regionale. Ma la richiesta dello stato di emergenza e' inevitabile''. I danni ammontano gia' a ''milioni di euro''.