La Spezia, alla guida ubriaco, fa un incidente e provoca la morte del padre

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2015 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA
La Spezia, alla guida ubriaco, fa un incidente e provoca la morte del padre

La Spezia, alla guida ubriaco, fa un incidente e provoca la morte del padre

LA SPEZIA – Si mette alla guida ubriaco, fa un incidente e nello scontro provoca la morte del padre che sedeva accanto a lui in auto, al posto del passeggero. Zeka Fahari, 64 anni, di origini albanesi ma residente a La Spezia, è morto sul colpo. Il figlio che era alla guida, Fation, 32 anni, è ricoverato in rianimazione con lesioni gravissime all’aorta e al costato. La donna alla guida dell’altra auto coinvolta nell’incidente è rimasta ferita ma non è in pericolo di vita.

La notizia è riportata da Tiziano Ivani sul Secolo XIX, che scrive:

“Le attenzioni sono ora concentrate tutte sul 32enne, stanno provando in tutti i modi a salvargli la vita. I medici però non si sbilanciano, è troppo presto per sciogliere la prognosi. (…)

Gli inquirenti non escludono che possa essersi reso protagonista di una manovra azzardata. Ci si interroga sulla possibilità di un sorpasso finito male. L’automobile infatti potrebbe avere perso aderenza, intraversandosi. Sulla carreggiata opposta stava procedendo la 61enne spezzina al volante di una Toyota Yaris chiara. Questi ha sbattuto sulla fiancata della Citroen, proprio dal lato in cui si trovava Zeka. Questi è deceduto durante il viaggio in ambulanza, dal luogo dell’incidente all’ospedale. Sul posto è intervenuta l’automedica Delta uno con le ambulanze di Croce Gialla, Pubblica Assistenza e Croce Rossa di Riccò del Golfo.

A causa dell’incidente, il traffico è rimasto chiuso per un’ora e mezza nel tratto di strada. Numerosi i disagi. Gli agenti della polizia municipale hanno dovuto portare avanti tutta una serie di accertamenti per cristallizzare la scena dell’impatto. I segni delle gomme, le testimonianze dei primi ad arrivare sul posto, il tasso alcolemico del sangue fuori dalla norma, fanno aumentare i sospetti sulla condotta del 32enne ferito gravemente. Forse solo la donna spezzina coinvolta nell’incidente potrà chiarire definitivamente la dinamica dei fatti. La polizia municipale la ascolterà ancora non appena le sue condizioni saranno migliorate”.