La Spezia: prostituta brasiliana uccisa in casa

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA

Una prostituta brasiliana di 40 anni, Aparecida Perpetua da Silva, è stata trovata uccisa, con la testa fracassata, nella sua abitazione a La Spezia, in via Monfalcone, in un appartamento al piano ammezzato di una palazzina del quartiere di Rebocco. Il cadavere  è stato rinvenuto da un amico, che ha chiamato il 118. I soccorritori si sono subito resi conto che si trattava di una morte violenta e hanno avvertito i poliziotti della Squadra mobile.

La donna, secondo le prime indagini della Polizia, era solita ricevere uomini in casa. Aveva una relazione sentimentale con un uomo, uno spezzino, che era a conoscenza della sua attività. Proprio lui, avendola cercata invano a lungo al telefonino, si è recato nella notte alla sua abitazione e l’ha trovata senza vita.

E’ stata picchiata selvaggiamente prima di essere accoltellata. A testimoniarlo sono i traumi sul volto ridotto ad una maschera di sangue, ed in particolare sullo zigomo. Le coltellate sono invece quasi tutte concentrate sul dorso, nella parte bassa della schiena. I poliziotti della squadra mobile stanno lavorando in queste ore alla ricostruzione della scena del crimine. L’ipotesi al vaglio è che la vittima abbia fatto entrare il suo assassino.

La donna infatti si prostituiva in casa su appuntamento. Quello che è certo è che l’assassino ha picchiato brutalmente la sua vittima. C’era sangue in tutta la stanza, tanto che ad una prima ricognizione del cadavere, non si riusciva a capire quale fosse la causa effettiva della morte, a fronte dei tanti colpi ricevuti. L’esame autoptico potrà intanto chiarire il tipo di coltello usato. Ad un primo esame, sembra una lama sottile, ma la profondità dei tagli inferti sarà chiarita dall’autopsia. La donna era arrivata in Italia cinque anni fa e da quattro si era accompagnata in modo stabile con un uomo. Lo stesso che ieri sera l’ha trovata morta e che ha dato l’allarme.