La truffa “sentimentale”: uomini approcciano donne online e si fanno inviare soldi

Tale schema, essenzialmente riconducibile alle truffe sentimentali, prevede che il truffatore prenda di mira le vittime conosciute sui siti di incontri online.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2022 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA
La truffa "sentimentale": uomini approcciano donne online e si fanno inviare soldi

La truffa “sentimentale”: uomini approcciano donne online e si fanno inviare soldi FOTO ANSA

Uomini che approcciano donne online e poi si fanno inviare i soldi: si tratta della truffa “sentimentale”, con un bottino arrivato addirittura fino a 400mila euro. La Guardia di Finanza di Padova ha infatti denunciato due stranieri coinvolti in una serie di truffe facendosi inviare denaro da donne con le quali avevano avviato un rapporto epistolare online. Al momento sono indagati due nigeriani, residenti a Padova, che hanno messo a disposizione il proprio conto corrente dove sono confluite le somme illecite. Conto poi estinto, destinando il denaro ad acquisti di criptovalute e ricariche su carte prepagate.

La truffa “sentimentale” e le indagini

Indagine avviata su segnalazione delle forze dell’ordine di altri paesi dopo la denuncia presentata da donne dell’Australia, Usa, Hong Kong, Germania, Polonia, Portogallo e Svizzera. Le vittime hanno riferito di aver instaurato una relazione sentimentale online, tramite diversi siti di incontri e social network. Relazione con fantomatici uomini d’affari e professionisti, ricevendo, solo in un secondo momento, richieste di aiuti economici per simulate situazioni di necessità.

Come funziona la truffa

Tale schema, essenzialmente riconducibile alle truffe sentimentali, prevede che il truffatore prenda di mira le vittime conosciute sui siti di incontri online. Una volta adescata la persona da raggirare, spesso fragile, facendo leva sui suoi sentimenti, il malfattore richiede con sempre maggiore frequenza prestiti o aiuti economici, asserendo, a titolo esemplificativo, di dover pagare biglietti aerei o sostenere spese mediche o, ancora, affrontare sopravvenute difficoltà finanziarie. Una volta sottratto il denaro, l’autore della truffa, che generalmente si cela dietro false identità e opera da remoto, sparisce interrompendo i rapporti. I finanzieri hanno scoperto che, in due anni, sono transitati sui conti correnti dei due nigeriani oltre 400 mila euro.