Lamezia Terme, il senatore Pdl Speziali ‘dirige’ l’aeroporto: “La sua nomina? Anche con il voto del figlio”

Pubblicato il 15 Settembre 2010 - 12:09 OLTRE 6 MESI FA

Per il senatore Pdl in carica Vincenzo Speziali in estate è arrivata la nomina a presidente della S.A.Cal, la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme. Fra i consiglieri votanti ci sarebbe anche il figlio Giuseppe, nel consiglio della società. in rappresentanza degli Aeroporti di Roma.

A 79 anni è a capo di una società che, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, è controllata per il 68 per cento dal pubblico, in primis la Regione Calabria, le Province di Cosenza e Catanzaro. La percentuale restante è dei privati: fra gli azionisti ci sono Aeroporti di Roma al Monte dei Paschi di Siena, alla Banca Carime, fino alla Giacinto Callipo, legata all’imprenditore e candidato Idv alle ultime regionali Filippo Callipo.

Però ci sono due incongruenze, fa notare Sergio Rizzo: “I membri del Parlamento non possono avere cariche in società pubbliche. Ancora più chiara in questo caso, se si considerata che il senatore è stato designato come rappresentante della Regione Calabria nel consiglio della S.A.Cal. dal governatore Giuseppe Scopelliti. Basta leggere il primo articolo della legge 60 del 1953: «I membri del Parlamento non possono ricoprire cariche o uffici di qualsiasi specie in enti pubblici o privati per nomina o designazione del governo o di organi dell’amministrazione dello Stato»”.

C’è un altro elemento che si intreccia alla vita del senatore:  gli interessi in varie imprese (Calce Meridionale, Laterizi solai prefabbricati, Edilizia residenziale prefabbricata,  Servizi industriali) legate al fratello maggiore di Giuseppe, Antonio, “consigliere di amministrazione di un’altra impresa pubblica: la Società risorse idriche calabresi, controllata al 53,5% dalla Regione Calabria (il resto è del gruppo francese Veolia)”.