Lampedusa, il fondale del porto è un cimitero delle barche dei migranti. Le operazioni di bonifica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Gennaio 2021 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA
Lampedusa, il fondale del porto è un cimitero delle barche dei migranti. Le operazioni di bonifica

Lampedusa, il fondale del porto è un cimitero delle barche dei migranti. Le operazioni di bonifica

Il fondale del porto di Lampedusa negli anni si è trasformato in un vero e proprio cimitero delle barche dei migranti.

Pezzi di legno, pezzi di motore e detriti vari. 

Uno spettacolo inquietante svelato dalla telecamera di uno dei sub che fa parte del team di recupero ingaggiato dal comune di Lampedusa per provare a sgomberare almeno in parte il fondale del porto.

Lampedusa, le operazioni di bonifica del fondale del porto. Le parole del sindaco

Le immagini sono state diffuse in queste ore dall’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento e anche dallo stesso sindaco di Lampedusa, Totò Martello:

“Procedono a #Lampedusa le operazioni di bonifica ambientale al Molo Favaloro – ha scritto Martello sui Social -, avviate in seguito all’Ordinanza sindacale che ho firmato nelle scorse settimane alla luce degli inaccettabili ritardi da parte delle Autorità competenti, responsabili di non aver rimosso per tempo le imbarcazioni dei #migranti dopo il sequestro che normalmente avviene una volta che queste giungono sull’isola”.

Un intervento di emergenza, scrive il sindaco, “in attesa che si dia seguito ai provvedimenti del Governo regionale, così come aspettiamo che il Governo nazionale predisponga attraverso la Protezione civile un piano organico per la bonifica dell’intera area portuale, reso indispensabile dopo le mareggiate delle scorse settimane”.

“Quest’isola di frontiera non può essere lasciata sola. Il ministro dell’Ambiente e l’intero Governo debbono aiutarla!” scrive Claudio Lombardo di Mareamico. (Fonte: La Stampa)