Lapo Elkann, i Gesuiti, e gli abusi sessuali in collegio: qualcuno mente

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2013 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA
Milano, Lapo Elkann passeggia in via Montenapoleone

Lapo Elkann (Foto Lapresse)

ROMA – Lapo, il collegio dei gesuiti, gli abusi sessuali. Nella triste vicenda personale raccontata da Lapo Elkann al Fatto Quotidiano qualcosa non torna. Non necessariamente si tratta di volontà di mentire, fatto che il giorno dopo la pubblicazione dell’intervista in cui Lapo parla di abusi sessuali in collegio, la Compagnia di Gesù fa sapere di non aver mai avuto il rampollo Agnelli tra i suoi studenti in nessuno dei suoi 6 collegi in Italia. E’ Lapo che ricorda male o i gesuiti che non hanno controllato bene negli archivi degli ex studenti?

Non solo: a quanto pare Lapo ha passato gli anni della formazione scolastica in un collegio, sì, ma in Francia e non gestito dai Gesuiti.

Il figlio di Margherita Agnelli ha parlato a Beatrice Borromeo del Fatto Quotidiano, ovvero sua “cognata” (la sorella di Beatrice è la moglie di John, fratello di Lapo), della sua vicenda personale. “Altre persone che hanno vissuto cose simili non sono riuscite ad affrontarle. Il mio migliore amico, che è stato in collegio con me per quasi 10 anni e ha vissuto quello che ho vissuto io, si è ammazzato un anno e mezzo fa. Tu puoi essere una persona solare e positiva, ma certe cose, quelle cose, riescono a conficcarti il male dentro. Però io non mi considero una vittima, le vittime sono altre”.

Una storia dura, che merita rispetto, nonostante la successiva precisazione della Compagnia di Gesù. “Ci sentiamo in dovere di escludere che abbia mai studiato in uno dei nostri collegi in Italia, nè, a quanto ci risulta, dopo aver compiuto le prime verifiche, in uno degli istituti della Compagnia presenti nel mondo”, lo ha scritto Vitangelo Denora, delegato per le scuole della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù. Nei ricordi di Lapo, insomma, qualcosa non torna.