L’AQUILA – Massimo Tomeo si è barricato insieme alla moglie negli uffici della presidenza della Provincia dell’Aquila. Una notte, quella tra il 16 e 17 dicembre, passata seduto negli uffici della provincia per l’imprenditore di 57 anni di Vasto, che chiede che la provincia gli saldi i 120 mila euro di lavori eseguiti per loro e mai pagati.
Tomeo ha eseguito dei lavori nell’Istituto per geometri di Sulmona e la provincia dell’Aquila non lo ha ancora pagato. L’imprenditore spiega all’Ansa:
“Mi hanno preso in giro per l’ennesima volta, nonostante 15 giorni fa avessi avuto l’impegno che sarei stato pagato. Sono arrivato ieri (16 dicembre, ndr) e non avevano fatto assolutamente nulla.
Avrebbero dovuto inviare solo un’email a Equitalia perché nel frattempo non siamo riusciti a pagare l’Inps e l’Inail ha inviato la documentazione per la riscossione coatta. Per chiudere la nostra posizione la Provincia deve prima pagare per nostro conto Equitalia”.
Per Tomeo tutto questo è una situazione assurda
“e non mi muoverò da qui per nessuno motivo fino a quando non risolveranno questa situazione. Ieri ho l’avuto l’ennesima dimostrazione che non si sono preoccupati di fare nulla. Ora si muoveranno, almeno lo spero, ma ci sono i giorni festivi che allungheranno tutto maledettamente facendo arrivare a Natale”.
Tomeo riferisce che è stato accompagnato dalla moglie
“che non mi vuole lasciare da solo a difendere i mie diritti e siamo stati lasciati soli senza che nessuno ci abbia offerto nemmeno un caffè. Siamo seduti su delle sedie piantonati dalla Polizia provinciale”.