Latina, fermata baby gang di bulle: minacciavano chi osava guardare i loro ragazzi

Una comitiva di “bulle” è stata scoperta a Latina. La baby gang al femminile terrorizzava da tempo le coetanee della città laziale con soprusi, intimidazioni e minacce per «difendere il proprio territorio». È stata scoperta dalla polizia a Latina dopo l’ennesimo episodio di aggressione avvenuto sabato scorso.

I controlli disposti dalla questura hanno portato alla denuncia della leader del gruppo, una ragazzina di 15 anni che frequenta la terza media di una scuola del capoluogo, e di un’altra ragazza di 14 anni, deferite per i reati di ingiurie, lesioni e minacce in concorso. Altre due ragazze del gruppo, entrambe tredicenni, sono invece state segnalate all’autorità giudiziaria.

Le giovani, di estrazione sociale diversa ma non in situazioni di disagio, grazie al loro aspetto piacevole avevano attirato il consenso dei maschi del gruppo, terrorizzando altre coetanee che frequentavano di sabato sera Piazza San Marco, abituale luogo di ritrovo di molti adolescenti.

Nelle ultime settimane erano però stati segnalati episodi di intimidazioni, soprusi e perfino risse, scatenate spesso da uno sguardo di troppo rivolto a uno dei ragazzi del gruppo. In alcuni casi la baby gang arrivava a minacciare le vittime in casa, affrontando anche i genitori e intimando di non rivolgersi alla polizia.