Lavitola: “Punto al posto di Gianni Letta, mi ha chiamato Bertone”

Pubblicato il 17 Ottobre 2011 - 09:50 OLTRE 6 MESI FA

Valter Lavitola (Foto Lapresse)

ROMA – Su Repubblica arrivano nuove intercettazioni tra Silvio Berlusconi e Valter Lavitola. Tra queste conversazioni emergono anche alcune aspirazioni del direttore de L’Avanti, che non fa mistero di puntare al ruolo di Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. “Ho chiesto al presidente Berlusconi parte delle deleghe di Gianni…”, dice al telefono nel novembre 2009 con  Francesco Colucci, questore della Camera che chiama affettuosamente Ciccio. A quanto pare, stando alle conversazioni, Lavitola avrebbe anche cercato appoggi in Vaticano per ottenere un ruolo nel governo. “Ieri sera ho parlato con Bertone…Mi ha chiamato appositamente lui per dirmi questo: io parlerò con il presidente e con Letta per questa cosa…”.

Secondo Lavitola le trattative per fargli posto erano avanti. “Mi ha detto (riferendosi a Berlusconi, ndr) se si toglie solo Cosentino io ho un posto (da sottosegretario, ndr) che si libera e che ho promesso alla Santanché”. Colucci dice a Lavitola che deve vedersela con Iole Santelli: “Ma no, prima di quella vengo io”. E continua riferendo il suo ragionamento fatto a Berlusconi: “Dottore, se lei fa Gianni vicepresidente (del Consiglio, ndr) lei mi può mettere alla presidenza (del Consiglio come sottosegretario, ndr) dandomi una parte delle deleghe di Gianni”. Ma Lavitola riferisce anche che a quel punto Berlusconi gli avrebbe detto: “Gianni non vuole fare il vicepresidente e quindi non se ne parla”.

Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, smentisce però qualsiasi contatto: ”Smentisco nettamente le notizie di stampa secondo cui il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone avrebbe telefonato al signor Lavitola. La notizia e’ assolutamente priva di fondamento”.