Lavoro: venerdì sciopero generale dei sindacati di base

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 20 GIU – Sciopero generale dei sindacati di base compresi i trasporti, l'intera giornata di venerdi' 22 giugno, contro la politica economica e sociale del Governo Monti. Due le manifestazioni principali: una a Milano, alle 9.30 da largo Cairoli a piazza Duomo; l'altra a Roma, dalle 9 con concentramento in piazza della Repubblica. Iniziative analoghe si terranno in altre citta'.

L'iniziativa e' stata illustrata oggi, in conferenza stampa nel capoluogo lombardo, dal coordinatore nazionale della Cub, Piergiorgio Tiboni, che ha tra l'altro denunciato ''la repressione sempre maggiore delle forze dell'ordine contro le lotte dei lavoratori di cui l'ultimo caso e' stato al magazzino di Basiano (Milano)''.

Fra i sindacati di base che hanno indetto la mobilitazione oltre a Cub, Usb, Orsa, Usi, Uni-Cobas e Si-Cobas. Hanno aderito – e' stato reso noto – anche delegati Fiom della Ferrari e varie associazioni fra cui Forum diritto lavoro e Rete 28 aprile.

Fra le motivazioni della protesta (''i bancarottieri hanno messo i loro uomini al Governo'', ha tuonato Tiboni), l'introduzione dell'Imu, la ''vergognosa'' ulteriore riforma delle pensioni del ministro Fornero e la mancata copertura di reddito di 390 mila esodati, la mancanza del diritto alla salute con ''9 milioni di persone che non si curano per i ticket'', la prosecuzione della precarizzazione con riforma del lavoro con la ''secca'' riduzione degli ammortizzatori sociali e la modifica ''gravissima'' dell'art.18.

''Si e' ancora accentuata la precarieta' dei lavoratori – ha affermato il coordinatore -. Di fronte alla crisi si e' fatto pagare il costo ai ceti sociali che non hanno nessuna responsabilita'. Dobbiamo fare una battaglia di medio-lungo termine, perche' il sistema fondato sul profitto e l'interesse dei ricchi impone costi inaccettabili a lavoratori, pensionati, studenti, giovani, malati''.