Lavrov, Draghi attacca i giornalisti: “Non è stata una intervista ma un comizio”

Mario Draghi contro i giornalisti italiani che hanno dato la parola a Lavrov: “Hanno detto che si trattava di una intervista ma in realtà è stato un comizio del ministro degli Esteri russo”. Dopo le dichiarazioni del premier italiano, è arrivata la replica di Maria Zakharova (portavoce di Lavrov): “L’intervista di Lavrov? L’iniziativa non è stata nostra, il tutto è stato voluto dai giornalisti italiani“.

Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov, risponde a Mario Draghi: “Intervista voluta dai giornalisti italiani”

Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov, ha risposto a Mario Draghi attraverso Telegram precisando che: 

“L’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”.

La Russia risponde a Mario Draghi: “Ecco perché l’intervista di Lavrov ai giornalisti italiani non è stata un comizio”

 “Il comizio è ciò che viene pubblicato su iniziativa del relatore. Come la pubblicità. L’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”, evidenzia Zakharova.

“Riceviamo centinaia di richieste di interviste con Sergei Lavrov, rappresentanti del Ministero e delle ambasciate. I giornalisti italiani sono stati insistenti, dicendo che era importante mostrare tutti i punti di vista. In cosa hanno torto?”, chiede la portavoce del Ministero degli esteri di Mosca, sottolineando che le domande poste dal presentatore le ha “formulate lui stesso. Non abbiamo apportato modifiche alle domande o alla versione finale dell’intervista”.