Lazio controlli Agenzia Entrate: 29 milioni evasi

Pubblicato il 1 Dicembre 2009 - 20:03 OLTRE 6 MESI FA

C’è chi  spende 130 000 l’anno per leasing di barche e macchine ma ne dichiara al fisco  meno di 20mila euro. E c’è anche chi,  invece, è proprietario di tre immobili del valore di circa 540 mila euro, acquistati in due anni e di quattro automezzi, tra cui una moto e una Mercedes di grossa cilindrata, ma dichiara redditi medi pari a 21mila euro.

Sono solo due dei casi emersi dai circa 1.400 accertamenti sintetici del reddito effettuati nel Lazio dall’Agenzia delle Entrate dall’inizio dell’anno fino alla metà di novembre.

Secondo quanto reso noto  dall’Agenzia delle Entrate, l’utilizzo del “redditometro” ha permesso di accertare un maggiore imponibile pari a 87 milioni di euro e una maggiore imposta evasa pari a 29 milioni di euro.

In media, ciascun contribuente ha sottratto al fisco imposte per circa 18.600 euro, alle quali sono state applicate le relative sanzioni per 16mila euro. Positivo il dato sulle somme già entrate nelle casse dello Stato in virtù delle adesioni dei contribuenti, che hanno definito gli accertamenti versando mediamente 14.200 euro di imposte e 9.200 euro di sanzioni.

La Direzione Regionale del Lazio ha emesso gli accertamenti a partire da una serie di dati reperiti presso concessionarie di auto di lusso, capitanerie di porto e maneggi, nonchè attraverso l’utilizzo mirato delle banche dati relative alle proprietà immobiliari.

«L’Agenzia delle Entrate – commenta Eduardo Ursilli, direttore regionale del Lazio – intensificherà l’attività di controllo nei confronti di quei contribuenti che presentano una capacità di spesa manifestamente incongruente con i redditi dichiarati».