Le città dove nei prossimi giorni farà più caldo: domani sono 14, venerdì 16: ecco l’elenco

Oggi sono nove le città da bollino rosso: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Domani 14: oltre alle nove di oggi si aggiungeranno infatti Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo. Venerdì in elenco entreranno anche Verona e Trieste.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2022 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA
Le città dove nei prossimi giorni farà più caldo: domani sono 14, venerdì 16: ecco l'elenco

Le città dove nei prossimi giorni farà più caldo: domani sono 14, venerdì 16: ecco l’elenco (foto Ansa)

Le città da bollino rosso per il rischio elevato di ondate di calore passeranno dalle 9 di oggi, mercoledì 20 luglio alle 14 di domani e alle 16 di venerdì.

L’elenco delle città da bollino rosso

Quelle che già oggi hanno il bollino rosso, e lo manterranno per i prossimi due giorni, sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Il numero salirà a 14 domani quando si aggiungeranno Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo.

Mentre venerdì l’allerta rosso si estenderà anche a Verona e Trieste.

Questo quello che dice il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute. Bollettino che monitora quotidianamente 27 città capoluogo di provincia.

Le altre città

Napoli è l’unica, tra le città monitorate, che avrà il bollino verde, almeno fino a venerdì. Resteranno in giallo, equivalente di allerta 1, tutti e tre i giorni: Ancona, Bari, Cagliari, Catania, Messina, Reggio Calabria, Palermo e Venezia.

Quanto alle città da bollino arancione, oggi sono Campobasso, Frosinone, Milano, Torino, Trieste, Verona e Venezia. Domani resteranno in arancione Trieste e Verona, mentre per Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo arriverà il bollino rosso.

Infine, dopodomani mentre Trieste e Verona passeranno al bollino rosso, Civitavecchia e Pescara passeranno da giallo ad arancione. Le ondate di calore, ricorda il ministero della Salute sul sito, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche, osserva il ministero, “possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione”, in particolare per anziani, bimbi molto piccoli, donne in gravidanza e malati cronici.