Lecce. Falsi funzionari Inps truffano uomo di 93 anni: arrestati

Pubblicato il 8 Febbraio 2012 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

LECCE – Fingendosi funzionari Inps avevano fatto credere a una donna di 93 anni, di Lecce, che avrebbe dovuto restituire, anche in rate mensili, 25.000 euro ricevuti indebitamente dall'Istituto previdenziale dalla sorella defunta, per un errore di calcolo sulla buonuscita che le era stata corrisposta al momento del pensionamento.

Per questo sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Lecce Giovanni Ciminiello, di 49 anni, e Marcello Marullo, di 32, tutti e due leccesi, l'uno con precedenti penali e l'altro capo area di un'azienda attiva nel Salento.

Alla scoperta della truffa, i carabinieri sono giunti quando i due erano riusciti a farsi dare dalla donna gia' circa 13.000 euro in un solo mese. In una conferenza stampa tenuta oggi nella sede del comando provinciale dei carabinieri, il maggiore Saverio Lombardi, comandante del Reparto operativo, e il tenente Alessio Perlorca, comandante del Nucleo radiomobile, hanno spiegato che e' stata decisiva la collaborazione del direttore della banca che si e' insospettito dopo il secondo inconsueto prelievo chiesto allo sportello dalla donna, che si presentava periodicamente in banca accompagnata da uno dei suoi 'funzionari Inps'.

Il direttore ha telefonato alla nipote dell'anziana, che vive e lavora a Roma, chiedendo se fosse al corrente di quei prelievi compiuti dalla 93enne: si e' cosi' capito che c'era qualcosa che non andava ed e' stata fatta una denuncia. I carabinieri col direttore della banca hanno cosi' teso una trappola ai truffatori che, tramite banconote segnate, ha portato all'arresto dei due.